Pagine

Eterneverita.com

ETERNEVERITA.COM VIENI A TROVARCI SUL NUOVO SITO!
CLICCA QUI

LA VOCE DEI NOSTRI AMICI

QUI DI SEGUITO I PENSIERI, I COMMENTI E LA VOCE DEI LIBERI PENSATORI DEL COMMUNITY PROJECT

mercoledì 23 novembre 2016

L'ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO

Articolo scritto da 
Victoria Knowledges


Una delle tante meraviglie che ci entusiasmano é l'esplorazione spaziale. La vastita dell'Universo ci ha permesso di viaggiare tra le stelle e i pianeti prima con la fantasia e poi con la realtá.
Intendiamo qui l'esplorazione materiale dello spazio eseguita mediante veicoli spaziali, con o senza equipaggio a bordo.
Le motivazioni all'origine dei viaggi spaziali e dell'astronautica sono state molteplici . Il progresso scientifico, quello tecnologico, e la competizione internazionale tra le potenze del nostro pianeta sono stati i motori più forti nella storia dell'esplorazione spaziale.

Attualmente tuttavia gli scopi prevalenti delle missioni, robotiche, nello spazio sono scientifici: astrofisica, astronomia, osservazione della Terra e monitoraggio delle risorse del pianeta, geofisica e geodesia, controllo del territorio, navigazione assistita, studio del sistema Solare, telecomunicazioni televisive ed internet.

Fin dalle prime testimonianze relative ad epoche preistoriche l'uomo ha osservato e rappresentato elementi celesti, ma solamente dalla seconda metà del XX secolo, con l'evoluzione delle tecnologie aerospaziali, si è potuto fisicamente allontanare dall'atmosfera terrestre, e con uomini o mezzi automatici iniziare l'esplorazione spaziale.

Le stelle sono sempre state sotto osservazione di studio da parte degli uomini antichi e di molte civiltà come gli aztechi, cinesi, indiani, gli arabi, i popoli della Mesopotamia e dell'Antica Grecia attraverso i vari eventi come le eclissi lunari e solari riuscirono a mantenere i loro calendari precisi. I due più grandi astronomi dell'antichità furono Ipparco e Tolomeo. Queste prime osservazioni astronomiche furono fatte completamente ad occhio nudo e quindi con risultati bassi. Successivamente con l'invenzione del telescopio c'è stato un grande impulso ed ampliamento dell'astronomia mediante l'osservazione del cielo.

L'invenzione del telescopio ha un'origine molto controversa, ma generalmente viene attribuita a Hans Lippershey, un produttore di lenti olandese, che lo costruii nel 1608. L'anno successivo, nel 1609, l'astronomo italiano Galileo Galilei ha introdotto uno dei primi telescopi registrati nella storia ottenendo diverse osservazioni astronomiche che lo portarono a proporre il sistema eliocentrico. Le osservazioni di Galileo includono la scoperta delle Macchie solari, maggiori dettagli della Luna e la scoperta dei principali satelliti di Giove.

Tra le persone che hanno contribuito maggiormente allo sviluppo dell'astronautica nella sua fase iniziale vi sono prima di tutti Konstantin Tsiolkovsky, che teorizzò molti aspetti del volo spaziale e della propulsione missilistica. Esso viene considerato il padre del volo spaziale umano e il primo uomo a concepire l'ascensore spaziale. Il suo lavoro più famoso fu Исследование мировых пространств реактивными приборами; (Issledovanie mirovych prostranstv reaktivnymi priborami, L'esplorazione dello Spazio cosmico per mezzo di motori a reazione), che pubblicò nel 1903, il primo trattato accademico sulla missilistica.

Edward White compie la prima attività extraveicolare americana nello spazio con la Gemini 4 il 3 giugno del 1965

Sempre nell'ambito del programma sovietico il 12 aprile 1961 il cosmonauta Jurij Gagarin fu il primo essere umano a volare nello spazio esterno, mentre Valentina Vladimirovna Tereškova è stata la prima donna ad andare nello spazio, il 16 giugno 1963, e l'unica fino alla prima missione di Svetlana Evgen'evna Savickaja. La prima attività extraveicolare (EVA) della storia fu fatta dal cosmonauta Aleksej Archipovič Leonov, durante la missione Voschod 2, il 18 marzo 1965. La prima donna fu invece la stessa Svetlana Evgen'evna Savickaja, il 25 luglio 1984, mentre era a bordo della stazione spaziale Salyut 7.
Gagarin al suo rientro venne "battezzato" cosmonauta (marinaio dell'universo), mentre gli Stati Uniti, in occasione del volo suborbitale Mercury-Redstone 3 di Alan Shepard, crearono il termine astronauta (marinaio delle stelle); entrambi i termini derivano dalla lingua greca.

Certo é che in diverse missioni si spensero molte vite umane. Quando l'Apollo 15 lasciò la superficie lunare, venne lasciato sul posto un "monumento", una statuetta chiamata Fallen Astronaut, e una targa con incisi quattordici nomi di astronauti e cosmonauti di entrambe le nazioni, otto americani e sei sovietici, che persero la vita nell'impresa spaziale.


Non sono mai stati fisicamente raggiunti sulla loro superficie, nel XX secolo, altri pianeti, vuoi per le difficoltà tecniche come condizioni fisiche quali temperatura e pressione elevate, vuoi per la loro distanza estrema. I giganti gassosi Giove e Saturno non possiedono una definita superficie analoga a quella dei pianeti rocciosi. Comete ed asteroidi, ed i satelliti naturali di alcuni pianeti si prestano al contrario a missioni volte a raggiungere e a percorrere la loro superficie.

Al 2012 l'uomo continua ad essere presente nello spazio grazie alla Stazione Spaziale Internazionale.

Al 2012, le sonde Voyager 1, Voyager 2, Pioneer 10 e Pioneer 11, sono gli unici quattro artefatti prodotti dall'umanità usciti dal Sistema solare, mentre la sonda New Horizons è il quinto oggetto artificiale come distanza dalla Terra. Sviluppata dalla NASA per l'esplorazione di Plutone, pianeta nano scoperto nel 1930 da Clyde Tombaugh e della sua doppia componente Caronte.


Numerose societá hanno investito nella ricerca aerospaziale, la Space X, é un’altra società che vede nell’esplorazione spaziale la possibilità di importanti ritorni economici.
La ricerca verso lo spazio é una corsa in inesauribile evoluzione.