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giovedì 24 novembre 2016

UNA STORICA TRADIZIONE, IN ORIGINE DI DERIVAZIONE RELIGIOSA

Articolo scritto da
Victoria Knowledges


Il Giorno del ringraziamento (Thanksgiving Day in inglese), o più semplicemente "il Ringraziamento", è una festa di origine cristiana osservata negli Stati Uniti d'America (il quarto giovedì di novembre) e in Canada (il secondo lunedì di ottobre) in segno di gratitudine verso Dio per il raccolto e per quanto ricevuto durante l'anno trascorso.
Le due studiose nordamericane Judy Dow e Beverly Slapin si spingono a domandarsi se l'elaborazione del mito del Thanksgiving non serva innanzitutto a respingere i sensi di colpa dell'uomo bianco per aver sottratto il continente ai nativi.
I sostenitori della festa, tuttavia, ritengono che essa rappresenti comunque un messaggio positivo per il futuro, nonostante la massiccia manipolazione dei dati storici. 

La contraddizione tra i fatti storici e gli elementi mitici può essere sintetizzata per punti:

Primo Giorno del ringraziamento. Anche se l'evento ricordato (ovvero il pasto consumato insieme dai nativi e dai coloni) si è verificato nel 1621, non è corretto chiamarlo “primo Giorno del ringraziamento”, perché per i nativi il Ringraziamento per i doni della vita era un gesto quotidiano (seppur non rivolto tecnicamente al Dio cristiano), non annuale, e perché anche nella tradizione europea esistono frequenti celebrazioni di questo tipo (senza contare l'uso di ringraziare in occasione di ciascun pasto).

Pellegrini. I coloni del Mayflower non erano affatto “pellegrini”, vocabolo che indica solo quel particolare tipo di viaggiatore che si sta dirigendo verso un luogo di culto (i primi pellegrini erano gli ebrei che si recavano a Gerusalemme tre volte all'anno sin dal II millennio a.C., poi i cristiani che si recavano in "terrasanta", sin dal IV sec., poi i musulmani che andavano alla Mecca sin dal VII sec.). I coloni si riferivano a sé stessi come “I Santi”: è possibile che immaginassero di essere diretti verso una sorta di nuova Terra Promessa, ma ciò non li rende “pellegrini”. L'attribuzione di questa denominazione risale alla fine del Settecento.

Libertà religiosa. I coloni non cercavano un luogo dove esercitare la tolleranza, ma piuttosto un luogo dove non essere perseguitati. Era ben noto a tutti che quei territori erano abitati, ma questo non impediva ai coloni di arrivare e reclamare per sé le terre come se fossero state libere.
La famosa “Roccia di Plymouth”. Nelle cronache di William Bradford si legge che i coloni calarono le scialuppe vicino alla costa, ma non si fa menzione di alcuna Roccia. È possibile che sia stata aggiunta successivamente per collegare lo sbarco al passo di Matteo 16:18, “tu sei Pietro e su questa pietra costruirò la mia chiesa”: il riferimento alle scritture avrebbe potuto persuadere della santità della colonizzazione e della predestinazione dello sbarco. Anche se i coloni non erano ancora dominanti, si comportavano come se lo fossero.


Tra i cibi tradizionali c'è anche il grano, e i pop corn. La versione corrente del racconto afferma che i coloni “trovarono” del grano. Più precisamente, occorrerebbe dire che i coloni saccheggiarono dei magazzini di grano raccolto dai nativi, oltre che alcune tombe da cui rubarono gli oggetti ornamentali più belli. Non c'è alcun accenno a restituzioni, risarcimenti o pentimenti per aver preso le cose che avevano “trovato”.

Secondo le tradizioni orali del popolo Wampanoag, il capo Massasoit condusse 90 guerrieri (solo uomini adulti) per verificare le cause di alcuni spari che erano stati esplosi dai coloni. Solo in un secondo tempo (ma dopo che erano già arrivati) decisero di mangiare insieme: i nativi procacciarono la carne, abbattendo nei boschi cinque grandi cervi e una quantità di tacchini indiani.
Il nutrimento dei nativi da parte dei coloni. Sembra assodato che la comunità inglese fosse in gravi difficoltà alimentari (vedi la testimonianza di Edward Winslow, Good Newes from New England, 1624), e che le proteine della carne cacciata dai nativi abbiano dato un contributo rilevante al pranzo.
L'amicizia tra coloni e nativi. In realtà, già dal 1622, ci furono scontri legati al possesso delle terre coltivabili.
Questo e quanto ci riportano i dati storici.