Di - Pensavo fossi me ma mi han detto potrei non esserlo (Utente Google)
Il video di David Icke l'ho visto tempo fa. Ci sono molti aspetti che fanno riflettere, ma altri invece fanno storcere il naso. Innanzitutto è la figura stessa di Icke che non mi convince a pieno, infatti all'inizio della sua "carriera" si dichiarava lui stesso un discendente di Gesù (o la reincarnazione, o qualcosa del genere, adesso non ricordo), inoltre ha specificato che alcune informazioni relativi alla reale struttura di potere mondiale gli sarebbero state rivelate sotto effetto della droga ayahuasca, dopo che lui aveva condotto delle ricerche. Questo può voler dire che le "rivelazioni" potrebbero semplicemente essere voci della sua coscienza intenta ad autocelebrare l'ego.
Il video che invita al risveglio, nonostante duri tantissimo, non approfondisce adeguatamente gli argomenti-prova. Lui per esempio sostiene che i presidenti americani sono un'unica dinastia, la stessa dinastia alla quale apparterebbe anche la regina Elisabetta d'Inghilterra, e ovviamente la stessa dinastia di tutte le case regnanti d'occidente (e non solo, dato che sono tutte imparentate). A sua volta questa macrodinastia discende da Carlo Magno e ancora prima dai merovingi, e quindi da Gesù, ovvero da Davide, cioè da Giacobbe, nonché da Noè (Ziusudra). In altre parole il mondo è governato dalla stessa famiglia fin dall'inizio della storia.
Che io ricordi, però, i merovingi non sono imparentati coi carolingi. Questi ultimi hanno preso il potere solo perché l'ultimo merovingio era poco capace di svolgere il suo ruolo politico e quindi il potere effettivo passò al maggiordomo di palazzo (che era un antenato di Carlo Magno). Non ha provato che ci siano relazioni di sangue tra le due casate. Per altro non ha nemmeno fatto vedere un albero genealogico in modo da rendere chiaro a tutti che ci sia un grado di parentela tra, per esempio, George Bush e Carlo Magno. È vero però che Obama ha rivelato in una sua biografia di essere imparentato con la regina Elisabetta. Quindi non metto in discussione che possa essere tutto vero, volevo che quanto meno riportasse le prove certe di ciò che sostiene.
Dice tra l'altro che Elisabetta sia una rettiliana mutaforma, ma non dà le prove. Frasi del tipo "Diana Spencer lo sapeva" non sono prove.
Alla fine del video lui conclude con una vena vagamente ottimistica, parlando di salvezza grazie alla scoperta della verità, ma ripensando a tutto quello che ha detto durante le sei ore precedenti, non si può fare a meno di chiedersi: se questi regnanti sono realmente semi-divini (e con divini si intende semi-elohim, o secono Icke semi-rettiliani) e sono riusciti a tenere il potere per millenni e millenni, cosa dovrebbe far credere che da adesso in poi non continueranno più a fare la stessa cosa per altri millenni e millenni? In effetti da quando Icke ha diffuso le sue idee non è cambiato niente. L'unica differenza è che oggi ci sono alcune persone che credono di conoscere la verità, però questa presunta verità non è accompagnata da nessuna reazione significativa.
Il lavoro di Biglino invece lo trovo molto interessante perché lui è il primo a dire "non so niente, vi dico solo quello che c'è scritto letteralmente nei testi", e poi ci invita anche a prendere i dizionari ufficiali di ebraico per constatare con i nostri occhi che la traduzione sia proprio quella che riporta lui e non la chiesa. Può capitare che faccia supposizioni su come potrebbero essere andate le cose, ma senza presentarle come verità. Al contrario, altri ricercatori creano delle "verità" basandosi unicamente sulle loro personali convinzioni. Io posso anche ammettere che ci sia del vero, ma costruendo una presunta verità sull'altra, basandosi di volta in volta su presupposti non dimostrati neppure a sé stessi, si rischia di creare ciò che le religioni hanno creato.
Tra l'altro io non saprei nemmeno con chi prendermela quando non conosco, invece molti sembrano aver capito molto bene chi è il nemico da combattere. Che ne so se in realtà la macrodinastia dei regnanti e dei presidenti non appartenga alla schiera dei discendenti degli alieni "buoni", cioè quelli che spingono l'umano a evolversi in civiltà e progresso? Dopo tutto, il nord Europa (che è pieno di monarchie ancora oggi) è uno dei luoghi più progrediti della terra. In Asia il paese più progredito è il Giappone, che ha ancora oggi una famiglia imperiale la quale dichiara tradizionalmente di essere discendente dalla dea Amaterasu. Ci sono anche delle specie di Bibbie scintoiste (religione di stato) che legittimerebbero il potere imperiale giapponese in virtù di questo rapporto di sangue con la dea Amaterasu; esattamente come nella Bibbia si vorrebbe Gesù re di Israele proprio in virtù della sua discendenza da Davide, quindi da Giuda, da Giacobbe, da Abramo, da Sem, da Noè, da Set, da Adamo, da Dio. Anzi dopo la seconda guerra mondiale gli imperatori giapponesi sono stati costretti a rinunciare alle loro pretese divine, ma secondo me ne saranno ancora intimamente convinti.
Poi ci sono invece paesi dove la popolazione non ha molte libertà e verte più sul gradino basso del progresso etico e civile. Volendo quindi accettare l'ipotesi del controllo di elohim, che ne so se tutto ciò accade perché quel lato del mondo non è sotto il controllo di una fazione diversa della stessa macrodinastia euro-americana-semi-divina? Che ne so se quelle condizioni non sono dettate dal volere di elohim di diversa razza? Quindi i "cattivi" chi sono? I cattivi, per molti, sono semplicemente quelli che impediscono a noi di mantenere il controllo, perché a loro volta vogliono mantenere loro il controllo, e ritengono perciò che siamo noi i "cattivi".
Giudicando per esempio l'operato dell'eloha Yahvè (sempre che sia uno solo), alla luce della nostra etica contemporanea, possiamo ritenerlo un deviato criminale. Ma se Elisabetta fosse anche lei una semi-eloha, l'unica cosa che potrei rimproverarle sarebbe che lei è una mantenuta ricca fin dalla nascita, mente a me tocca rosicare.
Da aggiungere che l'eventuale rivendicazione di essere semi-eloha, oltre che razzista, potrebbe anche non aver alcun fondamento. Le rivendicazioni di questo tipo sono notoriamente storiche. Fino a pochi anni fa le dinastie nobiliari si proclamavano "regnanti per diritto divino" anche in Europa. Questo mi pare abbia una doppia chiave di lettura:
1) Il re è re per volontà del Dio spirituale (classista).
2) Il re è re perché il divino (gli elohim) hanno dato a un mio antenato il titolo e il diritto di esercitare la funzione di comando e controllo.
Però, non possiamo dimenticare che tutti i grandi nobili di un tempo diffondevano il loro seme facendo sesso con varie concubine, fin dalla notte dei tempi. Anche nella Bibbia i "nobili" di rango ebbero figli con delle schiave: Abramo, Giacobbe, ecc. Quindi se quei nobili lo erano divenuti proprio in funzione della loro discendenza da elohim (anche la religione poi ha cambiato il senso da attribuire a be-tselem), ne deriverebbe che il loro sangue è circolato anche tra i "meno puri". Infatti i genetisti mi pare che escludano perfino il concetto di razze umane, considerandoci una sola razza, a causa del motivo che tutti, ma proprio tutti, siamo imparentati. Chiunque di noi, anche io e tutti gli utenti che seguono questo video, andando a ritroso nel tempo troverebbe almeno un parente in comune. C'è chi il parente in comune ce l'ha alla terza generazione, c'è chi il parente in comune ce l'ha alla trecentomillesima generazione, e così via.
