SCIENZE: Una nuova specie del genere Homo

ARTICOLO SCRITTO DA: Victoria Knowledges
Con grande piacere vi informiamo su una delle grandi scoperte fatte nel 2015.

Si tratta della scoperta di oltre 1550 ossa rinvenute in una grotta in Sudafrica vicino Johannesburg , da alcuni ricercatori. La scoperta é avvenuta precisamente in un pozzo in una grotta e per questo si ipotizza ad una sepoltura di piú individui. A quanto pare dagli studi effettuati sembra sia una nuova specie denominata Homo naledi. Le ossa sono datate tra i 100 mila e i 2 milioni di anni. Tali datazioni ci fanno risalire alla preistoria circa 2,5 milioni di anni fa. Piccola osservazione: l’homo sapiens apparve nella regione dell’attuale Sudafrica e l’homo habilis era originario del Kenia.


Le ossa sono state rinvenute nel 2013, ma Wikipedia riporta che l’Homo naledi é stato descritto come nuova specie nel 2015.

Il nome Naledi viene proprio dalla grotta in cui é stato trovato. Una particolaritá che non ci é sfuggita é che nella lingua locale in Sesotho ma anche in Tswana Naledi significa stella …….forse c’é qualche collegamento con esseri venuti dalle stelle?

Dalla costruzione delle ossa é parso un essere alto 1,50cm, dal presumibile peso di 45kg e con un cervello della grandezza di un arancia. Inoltre le dita curve presuppongono un alta abilitá nell’arrampicarsi e I lunghi arti inferiori erano predisposti per lunghi cammini.Si tratta quindi di un ibrido?

L’Homo Naledi rappresenta quindi una delle tante specie del genere umano originarie dell’Africa.
E questo ci fa pensare che quanto scritto nelle tavolette sumere e cioé che degli esseri venuti daltri mondi abbiano cominciato a fare le loro sperimentazioni nell'Abzu (Africa sud orientale) si conferma vero. La veritá sta sempre piu trovando conferma nella scienza e cio dimostra che probabilmente, una volta tolto il pregiudismo e il bigottismo dalla mente umana, l'umanitá potra finalmente avanzare verso un futuro glorioso (per usare le parole di Bob Dean)

Vogliamo anche ricordare il grande lavoro che esiste dietro ogni scoperta. Lo studio, l’osservazione,il lavoro manuale sul posto della scoperta, l’assemblaggio di ogni parte ritrovata, la pazienza, la passione e il tempo dedicato affinché tutti possono godere di tali informazioni. Per questo ringraziamo tutti gli addetti ai lavori, ricercatori e studiosi sul campo.



Buon lavoro a tutti!


Victoria Knowledges