Articolo scritto da
Victoria Knowledges
Un totem - in antropologia - è un'entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una singola persona o clan o tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita. Il termine deriva dalla parola ototeman, usata dai nativi americani Ojibway.
Quindi i totem sono scolpiti su grandi alberi, solitamente di cedro rosso e rappresentano la tribú, il gruippo di appartenenza di alcune persone.
Per le persone, l'associazione con il proprio totem avviene in una cerimonia di iniziazione, che può avere luogo appena dopo la nascita, oppure anche in età adulta.
Quando invece sentiamo parlare di ditotem significa che la scultura in questione indica l'animale con le caratteristiche caratteriali dell'individuo e quindi animale personale
Il totemismo ovvero il culto basato su un totem è comunemente considerato una pratica religiosa tribale
In alcune correnti pagane, si usa "evocare" all'occorrenza dentro di sé il totem di un animale (per esempio, in una situazione pericolosa si evoca l'animale-totem del lupo) al fine di incorporare le caratteristiche più istintuali e utili alla situazione che sono proprie di quell'animale.
In alcuni culti sciamanici, il totemismo si avvicina al concetto di "possessione volontaria" poiché i praticanti di queste discipline antiche e primitive entrano in un contatto così profondo con lo "spirito" dell'animale totem da esserne "soggiogate", prendendone persino alcuni atteggiamenti ed abitudini oltre che, come si suppone, le loro abilità.
A questo proposito mi viene in mente il film Wolf con Jack Nicholson, dove uno sciamano indiano gli dice che é stato morso da un lupo e ne ha preso tutte le caratteristiche.....ma questo é un film.
In conclusione possiamo dire che i totem erano un simbolo di appartenenza tribale delle tribú indiane d'America.
