Articolo scritto da
Victoria Knowledges
Da libero pensatore mi sono posta questa domanda e ho cercato delle risposte. Sicuramente ce ne sono molti naturali, non sono tutti dannosi.
Siamo tutti concordi in un'alimentazione sana che non tenda a farci venire malattie, quanto meno nel momento in cui consumiamo determinati alimenti, leggiamo le etichette. In questo modo siamo almeno consapevoli di quello che ingeriamo. Molti cibi per essere mantenuti nel tempo presentano nelle proprie confezioni e preparazioni degli additivi
Vediamo subito insieme cosa sono effettivamente e perché alcuni sono piú dannosi di altri per la nostra salute.
Gli additivi alimentari sono delle quantitá di sostanze chimiche che vengono aggiunte ai cibi per ragioni di sicurezza, oppure per migliorarne l'aspetto, per prolungarne la conservazione o per facilitarne l'utilizzazione.
Oggi la percentuale aumentata degli additivi chimici nei cibi é causa di grande preoccupazione dei consumatori. Secondo me e lo dico da libero pensatore, bisogna incentivare i consumatori a leggere le etichette per sapere individuare gli additivi, conoscerne gli effetti e distinguere quelli pericolosi da quelli piú innoqui.
L'additivo, in sé, é quella sostanza non nutriente che si aggiunge in qualunque fase della lavorazione alla massa o alla superficie degli alimenti per conservarne nel tempo le caratteristiche chimico-fisiche, per evitarne l'alterazione spontanea o per impartire o esaltare particolari caratteristiche di aspetto, sapore, odore o consistenza.
Molti numeri di codici di additivi alimentari si distinguono dalla lettera E che significa che l'aromatizzante é stato approvato in tutti i paesi della comunitá europea. Tuttavia ci sono alcuni alimenti con un solo ingrediente come il latte e il miele che sono esenti dalla regolamentazione.
Le categorie esistenti di additivi sono: coloranti, conservanti,antiossidanti, emulsionanti, addensanti, gelificanti stabilizzanti,esaltatori di sapiditá, acidificanti, correttori di aciditá, antiagglomeranti,amidi modificati, edulcoranti artificiali, polveri lievitanti, antischiumogeni, agenti di rivestimento, sali di fusione, agenti di trattamento della farina.
Ad esempio i nitrati e i nitriti ( E249-252 ) sono conservanti utilizzati nei prodotti a base di carne e in alcuni formaggi.
Ad esempio i benzoati ( E210-219 ) sono conservanti che possono causare problemi alla pelle, febbre da fieno e asma.
Alcuni coloranti possono provocare problemi come l'iperattivitá, arrossamenti, annebbiamento della vista, problemi respiratori e reazioni allergiche.
I succhi di frutta che compriamo al supermercato possono contenere coloranti, conservanti, aromatizzanti e dolcificanti artificiali.
Tali additivi sono autorizzati per uso alimentare a livello europeo e a livello internazionale. In Europa l'autorizzazione viene data da EFSA , Agenzia per la Sicurezza Alimentare, e al livello internazionale da JECFA, Comitato Congiunto di Esperti sugli Additivi Alimentari, FAO, Organizzazione Alimentare e Agricoltura, OMS, Organizzazione Mondiale della Sanitá .
Gli additivi autorizzati a livello europeo sono contrassegnati da una sigla numerica preceduta dalla lettera E. I numeri dopo la E indicano la classificazione dell'additivo: da 100 a 199 per i coloranti; da 200 a 299 per i conservanti; da 300 a 399 gli antiossidanti; da 400 a 499 gli addensanti,stabilizzanti e emulsionanti; da 500 a 599 gli antiagglomeranti; da 600 a 699 gli esaltatori di sapiditá ;da 900 a 999 schiumogeni, dolcificanti,gas vari.
Credo che conveniamo tutti a conoscere tali informazioni.
