CHI ERA AARON SWARTZ

Articolo scritto da  Victoria Knowledges

Gradirei porre la vostra attenzione su questo breve articolo riguardante uno dei pochi rivoluzionari dell’ultimo secolo. Non ce ne sono molti soprattutto ai giorni nostri e questo é un vero peccato.

Rendetevi quindi fortunati ad avere queste informazioni e mi rivolgo chiaramente a coloro che si fanno queste domande: ” Chi era Aaron Swartz? Cosa ha fatto di cosí importante da essere ricordato? ”

Proprio perché non tutti sono a conoscenza di questa persona, ho creduto giusto impiegare un po’ di tempo per divulgare insieme a voi queste informazioni.

Nacque a Chicago il giorno 8 novembre del 1986 e morí a New York il giorno 11 di gennaio del 2013.

Una persona solare dallo sguardo deciso e dal comportamento determinato, che ha proseguito il suo cammino fatto di giusti ideali senza fermarsi davanti agli ostacoli e  nonostante i diversi impedimenti della vita ha saputo ottenere grandi risultati.

Con una spiccata personalitá si interessó da giovanissimo al mondo dell’informatica e questo anche grazie all’influenza del padre che possedeva una societá di software. Aaron era un ragazzo talentuoso e creó subito siti a carattere educativo e collaborativo. Notiamo quindi che il suo talento lo ha impiegato per fare del bene agli altri. Sin da piccolo é stato sempre amato e sostenuto dai suoi genitori e dai suoi 2 fratelli.

Per darvi un’idea del suo operato vi dico che diventó coautore della prima specifica del RSS, ossia applicazione per contenuti web, cofondatore di Reddit, sito che crebbe in popolaritá in pochi mesi. Partecipó alla progettazione del codice sorgente delle licenze Creative Commons. Frequentó l’universitá di Stanford e dopo un anno fondó l’azienda di software Infogami.

Nel 2007 diventó uno tra i creatori di Open Library, raccolta di libri di pubblico dominio accessibile a tutti e scaricabile. Inoltre fu anche editore volontario di wikipedia.

Cosa ha fatto per noi? Si é battuto con tutte le sue forze per diffondere liberamente le informazioni su Internet, si é battuto contro il governo che imponeva di far pagare quei dati che dovevano essere alla portata di ogni cittadino mondiale. Ha contribuito quindi a sviluppare e diffondere gli strumenti per la condivisione di tutti i dati sulla rete.

Proprio cosí voleva mettere la conoscenza a disposizione di tutti togliendola a quelle organizzazioni che cercano di privatizzarla, possiamo quindi definirlo semplicemente uno dei paladini dell’informazione libera.

Quando era un teenager Inizió a mettere in discussione la scuola perché riteneva gli insegnanti autoritari e le materie scolastiche poteva benissimo assimilarle dai libri senza avere una persona che gli impostava la propria versione.  Poi passó a mettere in discussione la vita sociale e tutto il sistema diventando cosí un attivista.

Aaron Swartz era un attivista convinto e con le sue parole e le sue azioni ha portato risultati per tutti. Sono pochi coloro che riescono nell’impresa e porgo tanto di cappello soprattutto a chi si é fatto da solo, con forza dignitá coraggio tenacia e pazienza. Doti che fanno di una persona un eroe, un eroe che porta del bene alle persone grazie al suo lavoro e al suo modo di essere.

Questo ragazzo poteva benissimo usare il suo genio a scopi di lucro e farsi una vita tranquilla e indisturbata e invece ha scelto di mettersi in gioco di portare avanti quello in cui credeva: la libera informazione.

Questo esempio di persona ci porta a riflettere su diverse cose: sul tipo di ruolo che ogni essere umano riveste sulla Terra, chi siamo, cosa facciamo, a cosa crediamo, quale é il nostro scopo, chi gestisce chi e chi gestisce cosa.

Ciascuno dia la sua risposta a queste domande e soprattutto: “Chi é colui che puó rendere migliore questo mondo? “ La risposta é semplice, tutti noi possiamo dare un piccolo contributo per vivere meglio in un mondo fatto di ostacoli, non necessariamente dobbiamo fare cose estreme, anche perché ogni persona é fatta a modo suo ha un suo modo di vivere, abitudini usi e costumi diversi.

Ricordate chi ha detto “Se io posso cambiare , e voi potete cambiare, tutto il mondo puó cambiare?” Sylvester Stallone nel film di Rocky IV nel discorso finale. Quindi ognuno di noi puó cambiare il mondo.

Il nostro compito o quanto meno il mio, é quello di mantenere il risultato delle evoluzione positiva delle cose: riguardo la divulgazione dell’informazione, riguardo l’ottenimento dei risultati personali che influiscono su coloro che mi sono vicino, riguardo il mantenimento positivo e il miglioramento dello status quo in cui viviamo ogni giorno.

Ora, proviamo insieme a vedere cosa é successo nella vita di Aaron Swartz e poi ognuno ne tragga la sua riflessione.

Sembra sia in questo periodo, nel 2007, che cominció a soffrire di depressione, come dicono i giornali.

Strano ! Non credete ! Nonostante continuasse ad apportare buoni contributi con i suoi lavori ed iniziative atte a esercitare pressioni sul Congresso degli Stati Uniti !

I lavori del suo operato sono molti e wikipedia ve ne dará conferma.

Abbiamo visto che era un attivista digitale e sappiamo che attivista é sinonimo di dinamico, energico, quindi si fa fatica a credere che una persona di tale caratteristiche possa cadere in depressione.

Ricordiamo che la depressione é quello stato d’animo in cui ci si sente vuoti, soli, senza valore.

Perché cominció a soffrire di depressione? Forse perché non gli permettevano piú di operare liberamente a scopo sociale? E quindi aveva forse capito di essere scomodo come attivista? Oppure é solo una copertura per costruire un insabbiamento della veritá?

I fatti dicono che durante questo “periodo di depressione” continuó a lavorare ai suoi progetti, infatti nel 2008 implementó Tor2web, per consentire un facile accesso alle risorse della rete. Nel 2009, scaricò e diffuse pubblicamente circa il 20% del database PACER (Public Access to Court Electronic Records) dove i cittadini statunitensi avevano accesso solo a pagamento.

Nel 2011 fu arrestato per aver scaricato dal database di Jstor articoli scientifici. In quel momento l’accesso a quegli articoli era a pagamento. Solo in seguito a questa vicenda quei documenti divennero di pubblico dominio. Swartz si era dichiarato non colpevole per tutte le accuse e questo dimostra la sua costanza nel credere nei suoi ideali di giustizia e a battersi per essi. Ha visto sfumare il suo progetto, probabilmente si é esposto troppo, non aveva piú la fedina penale pulita e essere stato etichettato come criminale non era affatto piacevole.

Aaron voleva cambiare la societá e comunque dare il suo contributo ecco perché, era per  la difesa delle libertà di accesso alla conoscenza digitale.

Lo hanno trovato impiccato nel suo appartamento a Brooklyn l’11 gennaio 2013 la famiglia sostiene che il fatto non era dovuto a una tragedia personale.

Alcuni giornali, con i loro articoli, hanno dato l’immagine di un ragazzo che si é letteralmente impiccato nella propria stanza; altri non parlano affatto dell’impiccagione, ma si limitano a dire di averlo trovato morto. É possibile che questo ragazzo cosí dinamico e solare si sia tolto la vita? É possibile invece che sia stato qualcuno ad ucciderlo e hanno insabbiato le prove? Al momento non sappiamo quale sia la veritá, sappiamo peró che questa persona non era egoista e si é battuta in ció in cui credeva. Ognuno di noi dovrebbe battersi in ció in cui crede, facendo peró attenzione a non ledere gli altri. Anche la semplice mamma casalinga combatte ogni giorno per l’educazione e il bene del proprio figlio in modo tale da consentire lui un posto nella societá. Nonostante la sua depressione, si mosse nella campagna per fermare la SOPA(stop online piracy act)la legge che puniva in maniera severa chi violava il copyright. E ci riuscí. 

Nonostante la sua “depressione” si mosse nella campagna per fermare la SOPA (stop online piracy act) la legge che puniva in maniera severa chi violava il copyright. E ci riuscí. 

Personalmente non credo nella caduta di depressione come hanno voluto farci intendere, e sapete perché? Perché durante il suo percorso di attivista ha visto lui stesso dei risultati  ottenuti,  e questi risultati non funzionano come depressivo su una persona al contrario danno soddisfazione e creano altri stimoli per ulteriori miglioramenti. Risultati positivi incitano ad essere piú positivi e creano i presupposti per ulteriori benefici per la persona che li attua e per quelli che le sono accanto.

Esiste un documentario su Aaron Swartz intitolato “The Internet's Own Boy: The Story of Aaron Swartz.” , vi invito a vederlo cosi da constatare attraverso le immagini, la sua storia e rendervi conto che é stato una vittima dei diritti e delle libertá per i quali si é battuto, per avere una rete aperta.

Comprendiamo insieme lo svolgersi degli eventi della vita di Aaron Swartz, riflettiamo su ció che noi nel nostro piccolo possiamo fare e parliamone.

Chiedo scusa se quanto scritto non é all'altezza di Aaron Swartz, ma serve comunque a ricorare e a riflettere e come spunto per approfondire.

Grazie per l’attenzione e buona riflessione