Di - Pensavo fossi me ma mi han detto potrei non esserlo (Utente Google)
Però è pur vero che la categoria "indoeuropei" è di tipo culturale, che solo noi contemporanei abbiamo formulato per comodità didattiche. Invece la categoria di "semiti", almeno al tempo degli avvenimenti biblici, era fondata su una relazione di sangue.
La cosa certa è che gli ittiti parlassero una lingua cosiddetta indoeuropea, ma ciò non esclude che possano aver adottato quella lingua per ragioni politiche e sociali. Oggi ci sono ebrei che parlano inglese, spagnolo, russo, yiddish, ecc., cioè lingue indoeuropee.
Gli italiani parlano una lingua che deriva dal latino, ma geneticamente il paese è una bella mistura: a sud sono forti le affinità genetiche con i greco-anatolici, al nord ci sono affinità invece con le popolazioni del centro-Europa.
I maltesi parlano una lingua semita ma geneticamente sono siciliani che hanno sviluppato e mantenuto gli aspetti linguistico-culturali provenienti dal mondo arabo. Quindi la lingua non è sempre un elemento utile alle determinazioni delle origini di sangue.