Di - Maria Dotti (Utente Google)
A proposito della Bibbia, considerando che è un libro che è risultato da una infinità di rimaneggiamenti (e ancora si fanno) e che l'unica cosa certa è che non è come l'originale, considerando che nella conferenza di Biglino, a Marzo, Ariel di Porto (rabbino), Garrone (pastore protestante) Segatti (sacerdote cattolico), persone di un certo peso,non il semplice prete di campagna,hanno risposto alle precise domande ed è venuto fuori che su dio non c'è certezza, non c'è il termine "eternità", non c'è creazione, non c'è l'onnipotente,l'uomo è stato creato con "qualcosa d'altro" e che perfino la nascita verginale (Garrone) è una interpretazione, di cosa stiamo parlando.
Secondo me non rimane che prendere la Bibbia è buttarla nel cestino della carta o lasciarlo per quello che è ovvero un'affascinante libro di storia e di cronache.